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Il diamante
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Perché e come si taglia un diamante?

Un diamante grezzo, cioè non tagliato, rassomiglia ad un sassolino che la maggior parte della gente non degnerebbe di uno sguardo. E l'abilità del tagliatore che fa sprigionare la scintillante bellezza nascosta allo stato grezzo. Oggi il taglio dei diamanti è studiato in modo da ricavare il massimo risultato possibile dalle caratteristiche naturali della pietra. Innanzitutto, poiché non esistono due diamanti uguali, la pietra viene studiata e segnata per il taglio. In alcuni casi si effettua il clivaggio, che significa tagliare la pietra in due con un colpo secco lungo la venatura naturale. Ma la maggior parte delle pietre è segata lungo la venatura con una lama rotante ricoperta di polvere di diamante che gira ad altissima velocità. Poi il diamante è inserito in un tornio e gli angoli esterni vengono smussati e arrotondati da un altro diamante. Questa operazione è chiamata smussatura. Quindi il diamante è fissato in una morsa a braccio e messo a contatto con una piastra di ferro rotante, cosparsa di olio e polvere di diamanti, che gira ad altissima velocità. Una ad una le faccette - le piccole superfici che catturano la luce e fanno brillare il diamante - appaiono sulla pietra. Poiché il diamante è la materia più dura esistente in natura, esso può solo essere tagliato e sfaccettato da un altro diamante. La bellezza di un diamante dipende dal modo in cui riflette la luce, e il tagliatore deve dare forma alla pietra in modo che questa utilizzi la quantità massima di luce e il diamante splenda con tutto il suo fuoco, brillantezza e scintillio. Ci vuole una grande abilità e decisione nel tagliare un diamante grezzo. E infatti l'arte di questi tagliatori che esalta la rarità e il valore del diamante.

Dopo che un diamante è stato tagliato, cosa succede?

Dopo che un diamante è stato tagliato, il fabbricante di gioielli, coadiuvato dai suoi disegnatori, cerca di scoprire nuove forme e montature per valorizzare al massimo la pietra. Metalli diversi, come l'oro o il platino, offrono bellissimi contrasti con la glaciale brillantezza del diamante. Prima di tutto ciascun disegno è tracciato sulla carta. A volte un pezzo viene realizzato direttamente dal bozzetto. Per la produzione di grandi quantità, invece, si prepara uno stampo in metallo dal disegno per le successive fusioni. Una volta che il gioiello è completato, un incassatore provvederà a montarvi le pietre che illumineranno il pezzo che un giorno voi indosserete. Molti diamanti vengono montati su anelli di fidanzamento, perché la bella tradizione del diamante simbolo d'amore è sempre più diffusa. Un'altra bella tradizione è quella della veretta di diamanti, che il marito in genere regala per festeggiare un anniversario di matrimonio o la nascita di un figlio. Una veretta è un cerchio di piccoli diamanti messi uno accanto all'altro a simboleggiare l'eternità dell'amore. Per le donne la scelta è vasta: esistono gioielli che possono soddisfare qualsiasi gusto e necessità. Anche molti più uomini di un tempo stanno scoprendo come i diamanti si adattino bene a qualsiasi situazione: formale e informale. Chi sa scegliere, ricerca la qualità e, nei diamanti, la qualità è importante come in qualsiasi altra cosa. La quinta caratteristica: la fiducia nel vostro gioielliere. Quando siete pronti per scegliere il vostro diamante, la persona da contattare subito è il vostro gioielliere di fiducia. Egli è un esperto di diamanti e sarà lieto di parlarvi delle sue quattro caratteristiche fondamentali. Vi spiegherà la differenza tra le varie qualità dei diamanti e come queste differenze influiscono sui relativi prezzi. Non cercate "le occasioni" comprando diamanti; la qualità ha il suo prezzo. Controllate prima chi sono i clienti abituali del gioielliere. Il premio per un gioielliere affermato è la sua reputazione. Ed è solo il vostro gioielliere che può consigliarvi ed aiutarvi a scoprire la qualità nel diamante che state acquistando. Vi sono diamanti di ogni grandezza e prezzo e voi potete discuterne tranquillamente con lui. Non siate imbarazzati, perché lui sa benissimo che state ricercando la qualità in uno dei vostri acquisti più importanti. 

Qual è il miglior acquisto?

Se acquistate un anello di fidanzamento con diamante e scegliete una montatura d'oro pesante e complessa, avrete, relativamente al prezzo che intendete pagare, un contenuto inferiore di diamanti. Più la montatura èpiccola e semplice, più grande e di migliore qualità sarà il diamante che vi potrete permettere di acquistare. Questo è il motivo per cui il solitario è la scelta preferita dalla maggior parte delle coppie. 

Come è cominciata la tradizione dell'anello di fidanzamento con diamante?

Tutto ebbe inizio con Maria di Borgogna. Fu lei infatti la prima fortunata a ricevere un anello con diamante per il suo fidanzamento con Massimiliano d'Austria, il 17 agosto 1477. Secondo la storia, Massimiliano chiese un suggerimento ad un consigliere su come proporre il fidanzamento a Maria. Il consigliere suggeri di regalarle "un anello con diamante e uno d'oro" A Massimiliano l'idea piacque e propose immediatamente il fidanzamento facendo scivolare un anello con diamante sull'anulare della mano sinistra della ragazza. Maria accettò e cosi nacque una tradizione.