Il profilo
La storia nelle mani
La storia
I materiali
Le tecniche
Gli oggetti
Gli schizzi
Il club di Goldsmith
La mailing list

| L' Acquamarina | Il Corallo | Il Diamante | Il Platino |

Il platino
Pg - 1 - 2
SEGNI PARTICOLARI.

Peso specifico: 21,45 grammi per centimetro cubo.
A confronto:
- oro puro: 19,3 grammi per centimetro cubo
- argento puro: 10,5 grammi per centimetro cubo.
Punto di fusione: 1773 gradi centigradi.
A confronto:
- oro puro: 1063 gradi centigradi
- argento puro: 960 gradi centigradi.
Purezza: il contenuto di metallo puro della lega in platino utilizzata in gioielleria è di 950.
Estrazione: 10 tonnellate di materia per oncia (gr. 31,1) di metallo.
Lavorazione: cinque mesi per ottenere un lingotto dal materiale grezzo.
Altre caratteristiche: resistenza al calore e agli acidi, catalizzatore.
Platinoidi: Rutenio, Palladio, Rodio, Indio, Osmio

PREZIOSO

Di tuffi i metalli preziosi, il platino è sicuramente il più prezioso. E' il più raro, il più puro, il più resistente; è il più importante da ogni punto di vista; ed è il più difficile da lavorare (ma a chi sa farlo,offre possibilità espressive assolutamente uniche). La preziosità esclusiva del metallo bianco, peraltro, non è soltanto quella oggettiva, materiale; essa è determinata principalmente da valenze immateriali, da uno straordinario complesso di elementi emozionali.
Il platino è seducente; per essere conquistati interamente dal suo fascino, bisogna impararne la storia e scoprire i significati che, nel tempo, gli sono stati attribuiti dall'uomo. Solo così è possibile apprezzare compiutamente un gioiello in platino e riconoscergli i valori reali di bellezza, gusto, stile.

Le brevi note che seguono hanno lo scopo d'invitare e guidare alla scoperta del platino.

MITICO

Il platino è un mito.
Lo era negli Anni Ruggenti, quando assecondava superbamente le audaci geometrie dell'Art Dèco e affascinava Joplin e Fitzgerald, Mary Pickford e Cole Porter, Greta Garbo e Jean Harlow, la "bionda platinata". Ma lo era già da secoli, da molti secoli prima che i conquistadores spagnoli equivocassero sulla sua natura e lo battezzassero "platina", cioè argento di qualità inferiore.

Ha più di 2500 anni un cofanetto della sacerdotessa egiziana Shepenupet, decorato con elementi di platino da un artigiano di Tebe. Tale è il fascino di questo metallo che qualcuno ha voluto ipotizzarne la presenza perfino dell'armatura di Agamennone, diligentemente descritta da Omero nell'iliade. Cento anni prima di Cristo, gli Indios sudamericani amavano ostentare gioielli di platino e oro. I miti sono dentro di noi, architetture della mente costruite sul desiderio di cose rare e preziose. Come il platino.

RARO

Il platino è raro, rarissimo; e anche per questo è prezioso. E stato calcolato che, riunendo in un unico solido tutto il platino estratto nel mondo in ogni tempo, si otterrebbe un cubo di appena 4,6 metri dilato.

Solo poche zone della terra hanno rivelato giacimenti di platino. Attualmente, i più ricchi si trovano in Sud Africa, da dove proviene circa l'85 per cento della produzione globale. Sono significative, anche se di gran lunga inferiori, le riserve dell'Unione Sovietica, del Canada, del Sud America.

Ogni anno si producono 85 tonnellate di platino, contro le 1.300 tonnellate d'oro.
Per ricavare un'oncia di platino - cioè 31,1 grammi - bisogna estrarre e lavorare dieci tonnellate di roccia; e per passare dalla materia grezza al lingotto occorrono cinque mesi di lavoro. Per un'uguale quantità d'oro "bastano" tre tonnellate e quattro - cinque settimane.

Uno sforzo immane. Ma il risultato è un metallo con qualità davvero uniche.