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Volendo realizzare un modello direttamente in cera da fusione (per orafi), è possibile utilizzare dei semilavorati in cera dura (dis. A), che si trovano già pronti in commercio sotto forma di blocchi, di lastre di diverso spessore, per oggetti vari e di profilati per gli anelli. Questi ultimi sono disponibili in sezioni tubolari, ellittiche e semitubolari aventi una parte piatta. Per realizzare un anello in cera, distaccare con il seghetto una sezione che possa contenere il volume dell'oggetto (dis. B), portare il foro alla misura desiderata (dis. C) con l'aiuto di una lima mezza tonda, o con il trapano elettrico munito di una fresa cllindrica, o ancora a mano con l'uso di una fresa grande per svasare. Dopo di che segnare le mezzerie lungo tutta la circonferenza del bordo dell'anello (dis. D) in modo da poter riportare in maniera simmetrica il disegno dell'anello (dis. E), segnare poi il centro verticale dell'anello sia nella parte superiore che inferiore del gambo (Assi Y,X,Z vedi "Progetto di un anello" dis. 3 A7 in "18 Kt n. 27"). Una volta fatto questo e controllato bene il tutto, si inizierà a togliere il materiale di contorno "verticale" in eccedenza (dis. F), che non ha niente a che fare con il disegno. Sbozzato il contorno della testata si elimina l'eccedenza laterale sul gambo (dis. G), e controllatane la simmetria si asporterà (dis. H) l'eccedenza dai piani inclinati. In questa fase si possono eliminare quei mezzi spigoli che impediscono il raccordo morbido di tutte le forma evolume in base al disegno. Infine con della carta smeriglio mediamente, si può levigare ulteriormente l'oggetto lisciandolo tutto. Per unire, aggiungere o riparare delle parti rotte, si può adoperare la stecca
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